LA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA
Conosciamo davvero il miglior modo di respirare? Quanto una cattiva respirazione influenza il mal di schiena?
Forse non tutti sanno che il principale muscolo della respirazione è il diaframma. Il diaframma è un grande muscolo a forma di cupola che si trova tra la cavità addominale e quella toracica, si inserisce con i suoi pilastri alle vertebre lombari, poi ha connessioni con le costole e con lo sterno. La sua normale funzione è di vitale importanza per una corretta respirazione, per il mantenimento di una buona postura e per l’efficienza muscolare. Durante la sua normale attività, si contrae durante l’atto inspiratorio e contraendosi si abbassa, la pancia si gonfia, si crea una pressione intraddominale e i polmoni si riempiono di aria. Durante l’espirazione il diaframma si rilassa e si rialza tornando alla posizione partenza e la pancia quindi si sgonfia naturalmente.
Tutto questo avviene in maniera naturale, senza bisogno di pensarci e con il minor dispendio energetico possibile.
Purtroppo spesso avviene che il nostro stile di vita frenetico, le preoccupazioni, le ansie o i dolori muscolari, provochino una modifica della respirazione naturale portando l’individuo ad adottare altri schemi respiratori, che se prolungati nel tempo possono essere causa di contratture muscolari o sintomatologie dolorose di natura muscolo scheletrica.
Oltre al diaframma, esistono infatti, altri muscoli deputati alla respirazione che vengono coinvolti quando si compiono atti inspiratori ed respiratori molto ampi (per situazioni patologiche o per esempi dopo una corsa).
Prova a rilassarti e a prenderti dieci minuti di tempo per ascoltare il tuo respiro. Sdraiati e fai attenzione a cosa succede quando fai una profonda inspirazione senza forzare. Dovrai accorgerti che solo la tua pancia si muove, mentre il tuo petto resta fermo. Puoi fare questo per alcuni minuti, posizionado una mano sul tuo petto e una sulla pancia, e dovrai vedere muovere, quando inspiri, solo quest’ultima. Prova ad inspirare gonfiando solo la pancia, alla fine della inspirazione resta qualche secondo in apnea e poi butta fuori l’aria dalla bocca, prolungando la tua espirazione cercando di “strizzare” completamente i tuoi polmoni. É un ottimo modo questo per rilassarti e per essere certo di eseguire una respirazione diaframmatica!
Walter De Maria